C'è la neve, in abbondanza...
bisogna solo scegliere dove andare...
Stavolta optiamo per il Seehorn, da Gabi lungo la strada che porta al Sempione...
Si parte dopo appena dopo l'albergo Gabi, in un ambiente abbastanza freddino...
Prima di noi 4 lepri novaresi (credo) aprono l'autostrada verso la cima.
Si sale in mezzo ad un bosco di larici ed abeti, seguendo tracce precedenti.
La neve è duretta ma non ghiacciata. All'altezza delle prime baite la
consistenza cambia e lo strato duro sparisce sotto una decina di
centimetri di polvere.
Troviamo tracce di animali, tanti, che corrono tutto intorno.
Si sale allegri, senza fretta, facendo foto.
Intorno a noi le cime cominciano a schiarirsi e dopo di loro anche le punte dei larici, dai tronchi tozzi ed i rami corti.
Usciamo dal bosco su un piccolo pianoro. La cima sta lì alla nostra
sinistra, al termine di un lungo piano inclinato quasi costante.
La salita non è faticosa, anche se a tratti su neve ghiacciata.
Sulla vetta un'allegra combriccola di scialpinisti e ciaspolari.
Foto, molte foto, panorama incantevole ed un sole che a fatica mitiga la temperatura "impegnativa".
Ad un tratto scatta la Carrambata...
Un tale mi guarda e mi chiede...
"ma io questo babbonatale l'ho già visto...tu sei Trek di Fuorivia?"
"si....e tu chi sei?"
"Sono Salitomania...."
"Carramba che sorpresa...!!"
Abbracci e foto ricordo...
Maggggia di Internet!!
La discesa si svolge veloce su un percorso inventato, seguendo ed intersecando le innmerevoli arature di chi ci ha preceduto.
Arriviamo alla macchina nella stessa atmosfera freddina di quando siamo partiti alla mattina...
Escursione non particolarmente lunga (1200 m circa), interessante
per la varietà del percorso e lo stupendo panorama di vetta. Salita per
più di metà al sole, attualmente ben battuta e segnata.
Ciao Trek
|
:-)
bravo Trekkolo
mantieni vivo il blog
ciao!
Alberto
Scritto da: Alberto Bregani | 05 gennaio 2009 a 23:14